Come effettuiamo la diagnosi:

L'edificio

L'edificio

L’edificio va considerato nella sua integralità come un cluster consumante energia; maggiore ne è l’efficienza, minore il consumo. Considerandolo unitariamente il miglioramento si ottiene programmando interventi per migliorarne i consumi primari (energia elettrica) e secondari (energia termica in termini positivi di calore e negativi di raffrescamento) ed integrandoli.

La nostra proposta:

  1. Diagnosi dei consumi di energia elettrica per fasce orarie e stagionali sulla base delle bollette pregresse
  2. Diagnosi termica con valutazione delle dispersioni dell’involucro edilizio, partendo da indicazioni e planimetrie fornite dal committente
  3. Descrizione degli interventi di efficientamento con relativa programmazione economico-temporale
  4. Realizzazione a scalare degli interventi previsti
  5. AUDIT di verifica
  6. Adeguato ritorno economico degli interventi mediante conformità alle norme nazionali sull’uso razionale delle risorse energetiche e compilazione della relativa modulistica.

Si verificherà la possibilità di accedere alle agevolazioni contenute nel decreto rilancio (decreto legge n. 34 del19 maggio 2020) del 110 percento con credito d’imposta cedibile. Come energia primaria si considera quella di natura elettrica. L’efficientamento avverrà mediante sostituzione di apparecchiature vetuste con modelli di nuova generazione ad elevata classe di rendimento, controllo remoto delle fonti di consumo con eventuale sgancio di quelle non indispensabili, generazione con pannelli solari, microcogenerazione con combustione di materie prime naturali, microturbine idroelettriche in ambito di flusso, vento, eventuale moto ondoso.
Come energia secondaria si considera il calore. In questo caso, l’efficientamento si otterrà con il miglioramento dei sistemi di distribuzione del calore e quindi la necessità di acqua meno calda, il miglioramento dei generatori con l’uso di caldaie ad altissimo rendimento e funzione modulare (tra cui quelle a condensazione), l’uso del solare termico, della cogenerazione, del riutilizzo del calore di processo, la temperatura controllata dell’acqua nel terreno (geotermia), le pompe di calore, il miglioramento dell’inerzia termica degli edifici mediante cappotti, rifacimento tetti con inserimento di materiali coibentanti naturali e riutilizzabili, rifacimento serramenti con materiale a bassa trasmissività, tende solari per migliorare l’ombreggiamento, tetti verdi, uso dell’inerzia termica dei liquidi per stivare il calore, ricicli d’aria controllata e purificata per evitare le dispersioni.